30/01/2008

cta, il significato

Cuore Bucato, Trinità, ctawith much love
com muito amor
с много влюбленностью
con mucho amor
με πολλή αγάπη
mit vieler Liebe
avec beaucoup d'amour
met veel liefde


E' la più bella "tag" della mia vicenda umana: con tanto amore. Beh... un giorno ho visto un TIR con un cta enorme stampato lungo le fiancate e mi sono emozionata!! Poi ho letto le lettere più piccole: Coibentazioni Termo Acustiche... !
cta


28/01/2008

Passion

"Because of love you surrender."
"Slothfuls are those who didn't make a choice. We must choose, we must belong, we have to take responsibility of our own actions."
"We don't inherit the world from our parents, we have borrowed it from our children."
"We have to go through harm."
"God gives to men what they have chosen"
"Amor ch'a nullo amato amar perdona (Dante Alighieri, La Divina Commedia): it's a rule."
After reading the Gospel you go to the mental hospital."
"There doesn't exist any wasted love."
Don't search a meaning: you are the meaning."

Yesterday evening (see the post in italian) I watched Benigni on TV.. He totally bewitched me. That man is extremely talented, of course he hasn't been found out by me: he talked two hours long, he controlled his emotionalism and breth, he kept his head clear, he faced the viewers all alone, without any stooge, he recited, he lived his part.
Most of all I've been upset by his communicativeness, his vitality, his belief and his brave when he showed his deep emotions.
He's brilliant, artist, humble, well-educated, hardworking.

Politics, lampoon, swearwords, money... well, this makes you laugh!...

... but talking about Love, God, Our Lady, Eros, the Gospel, Joy, Thankfulness; talking about having pity on somebody, about philosophers such as S. Agostino and S. Tommaso... This made me feeling connected to him and to the whole Universe.
He's Theologian, a Spiritual and Mystical man, he's a life Lover.
Thank you, Roberto!

wml

english version by stoc

26/01/2008

19/01/2008

soffrire o non amare

Sì. La questione si pone in questi termini. Chi ama molto è esposto a molto dolore. Sia qualitativamente che quantitativamente. Infatti anche chi ama molti è esposto a molti dolori.
Ieri sera in "Anna and the King" la concubina-monaca dice: "Se amare fosse una scelta, chi sceglierebbe un dolore così grande?" E gli tagliano la testa assieme al suo Amato.
"L'Amore è forte - signori miei - come la Morte" (Cantico dei Cantici 8,6), ALMENO come la Morte.

L'alternativa al soffrire è quindi non amare? Ma non amare significa non vivere, significa essere freddi, come già morti. E allora non c'è scampo.
E' così.
Un carissimo ragazzo di 26 anni sta morendo in un letto di rianimazione e io sono sconvolta! ... penso ai suoi sogni ... ai suoi genitori ... a sua sorella ... ai suoi amici ...
Oh! Non è certo il primo ceffone che ricevo da Sorella Morte, sono sufficientemente vecchia da sapere che il tempo lenirà anche questo dolore come gli altri già vissuti, e so anche che, alla fine, vincerà la VITA, quella tutta maiuscola. Però stanotte mi aggrappo disperatamente alle Leggi dell'Universo che mi hanno guidato fin qui, per attingere conforto e forza.
Ci voglio credere anche se ora ai miei occhi velati sembrano soltanto parole sbiadite e lontane.
Sì, è tutto vero, non rinnego nulla: "Niente e nessuno può privarmi di coloro che amo!"
Matteo... sono contenta di averti conosciuto e amato anche se adesso c'è questo prezzo da pagare.
Meglio amare sempre, Lella!
Domani, ... dopodomani, ci rialzeremo in piedi e riprenderemo il cammino, ragazzi, insieme. Soltanto l'Amore rende sopportabile l'insopportabile.
Ma stanotte è l'ora di un tremendo A Dio e un dolce Arrivederci.
Stanotte regna il dolore.

col Cuore Bucato
cta

17/01/2008

Dove sei, Amore Mio?

Passione, Yehosua, dolore, abbandonoQuando sto male cerco vicinanza, compassione, tenerezza, ma trovo rifiuto e abbandono.

Quando qualcuno sta male io mi faccio prossimo. Quando sto male io, chi è il mio prossimo?

Un giorno, sulla strada che va da Gerusalemme a Gerico (cfr. Lc. 10, 30), un malcapitato si imbattè in una disavventura e cadde prostrato al suolo, incapace di reagire. Alla sua vista diversi viandanti tirarono dritto ma un "buon samaritano" si fermò e gli disse: "Oh, io ti soccorrerò sicuramente: appena sei capace di rimetterti in piedi vieni a cercarmi e io ti aiuterò". E se ne andò contento dei suoi buoni propositi. Il malcapitato dolorante a terra pensò tra sè: "... non mi sembrava che la parabola andasse proprio così...".

Parole amare, volutamente provocatorie, dissacranti... la Vita è anche questo. Ma la risposta del quiz in titolo rimane sempre la stessa:

Qui, con te.

12/01/2008

l'elefante di Zarrillo

corpo, dolore, obesità, solitudine, amoreL'elefante e la farfalla
"Sono l'elefante e non ci passo, mi trascino lento il peso addosso.

Vivo la vergogna e mangio da solo e non sai che dolore sognare per chi non può mai.
Sono l'elefante e mi nascondo ma non c'è rifugio così profondo.
Io non so scappare; che pena mostrarmi cosi' al tuo sguardo che amo e che ride di me.

Una farfalla sei leggera e libera su me, mai, non ti raggiungerò mai, mi spezzi il cuore e te ne vai lassù.

Sono l'elefante: che posso fare... inchiodato al suolo e a questo amore.
Provo ad inseguirti ma cado e rimango così, non puoi neanche aiutarmi, ti prego vai via.

Una farfalla tu sei leggera e libera su me, mai, non ti raggiungerò mai, mi spezzi il cuore e te ne vai da me.

Dentro di me, dentro di me, ho un cuore di farfalla, e non potrai vedere mai quanto lui ti assomiglia. Dentro di me dentro, di me, ho un cuore di farfalla."

cta

01/01/2008

Madre e Dio

mamma, bambina, DioL'1 gennaio, primo giorno dell'anno, la Chiesa celebra
Miryam Madre di Dio: una donna che ha visto Dio negli occhi di suo figlio.

Vorrei onorare tutte le madri elencando alcune delle loro tenere espressioni:
"...le mie viscere si commuovono per te, provo per te profonda tenerezza." (Ger, 31:20)
"... perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo" (Is, 43:4)
"Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato" (Sal, 2:7)
"Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi compiaccio" (Mc, 1:11)
"Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo" (Lc, 15:31)
Sono parole di madri ma sono anche parole di Dio!

Infatti pure "Dio è madre" (Giovanni Paolo I)

"... ero per lui come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare" (Os, 11:4)
"Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò" (Is, 66:13)

Anzi, ancor di più:

"Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se queste donne si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai" (Is, 49:15)

In una intervista alla tv, una sera sentii Mons. Ersilio Tonini dire:
"Negli occhi di mia madre ho conosciuto Dio"

Vale anche per me.

Buon 2008. Che la Tenerezza sia con noi.

cta

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