"Certamente! - direbbe Yehosua - ma dipende dalla fede"
"Eh sì - dico io - se sto a quanto scrivono alcuni autori del nostro tempo"
Ci sono infatti dei signori che rischiano libri dai titoli estremamente audaci.
Mi sovvengono alla mente (ma non sono mica gli unici) :
Dyer - Come fare miracoli nella vita di ogni giorno, Tea
Hurnard - La scuola del sacro prodigio, Gribaudi
Wilde - Miracoli
Un corso in miracoli - della Foundation for inner peace
Certo la gente può scrivere ciò che vuole; sta a noi discernere tra la pula e il grano.
Esistono i ciarlatani ed esistono gli Illuminati.
Ma ha un senso oggi la parola "miracolo"?
Io stessa, dalla giovanile formazione razionalista, scientista, illuminista, ho dovuto fare a botte con me medesima per arrivare a far posto nel mio vocabolario alla parola "miracolo".
D' altra parte non posso negare una parte della mia esperienza soltanto perchè non ho trovato una disciplina scientifica di riferimento in grado di spiegare tutti i fenomeni che accadono nell'Universo e nella mia povera vita.
Se un fenomeno l'ho vissuto, come faccio a negarlo senza cadere nella disonestà intellettuale?
Se oggi nego ciò che mi é accaduto mi chiudo alla possibilità di capirlo un giorno.
C'é differenza tra MISTERO e ASSURDO.Sto bene attenta a non fare confusione: tante cose misteriore si sono poi svelate lungo la mia vita, e ciò che é oscuro ora, in egual modo, domani potrebbe diventare luminosissimo ai miei occhi (e anche alla scienza).
L' esperienza é superiore alla teoria esattamente come la Vita é superiore alla mia limitata esperienza.
Oh! ... dipende anche dal personale significato che diamo alla parola miracolo..
In ortopedia amputano la gamba a due persone: uno maledice e l'altro benedice; uno dice: "ho perso una gamba"; l'altro dice "Grazie Madonna, me ne rimane ancora una!".
Sta di fatto (mio) che il
m i r a c o l o é una Legge dell'Universo. Un giorno forse la scopriremo e la teorizzeremo scientificamente.
Nel frattempo, e in tutti i tempi, ci sono alcuni tra di noi che la sanno usare a beneficio proprio e altrui.
E... se... si potesse imparare?
cta