29/08/2007

La Compagnia dell'Agnello

Agnello, Sacrificio, Redenzione, MitezzaAMICI

Audace Guerriero avanzava sicuro

Piccola Lucciola rischiarava il sentiero

Dalle spalle di Profumato Falegname
Gufo Saggio scrutava il futuro
con occhi larghi perchè nera é la notte

Giullare Felice cantava quanto é vera la Morte
con Lei Cuore Matto giocava
a cucù

Fiorivendola Strana scherzava
con Pagliaccio Sorriso

Li precedeva il Candido Agnello
... Sgozzato.

ilaron, 20 febbraio 1985
cta

19/08/2007

Fragile

Strofe in rima baciata, scelta curata del sostantivo e del suo verbo (geniale), ritornello breve e ripetitivo.
Melodia semplice, quasi nenia, che varia sulla lunghezza e l'altezza della nota finale (geniale).

Con una manciata di parole e una manciata di note si compone una canzone che fa vibrare le corde più profonde del cuore a prescindere dal nostro stato d'animo di partenza. Com'é possibile?
Gli Artisti sono tali proprio perché riescono a fare questo.

Chi di noi non ha fatto esperienza delle delusioni d'amore? Si comincia presto da adolescenti ma si può continuare anche dopo: dopo 2-7-28 anni di matrimonio o di convivenza.
E non c'é solo il tradimento: anche la malattia e la morte possono portarci via il grande Amore della nostra vita.
Il tradimento distrugge la fiducia. La morte chiude inesorabilmente ogni esperienza, anche la più bella. Cosa sia meglio, non so. Con la rabbia o con un dolcissimo ricordo, in ogni caso restiamo SOLI. Soli e fragili.

E quanto più l' affetto é profondo, altrettanto lo é il dolore della sua perdita.
Dolore profondo. Cupo. Sordo. Opprimente. Invasivo. Obnubilante. Rabbioso. Struggente.

E allora?
E' dura... Per chi tocca, é dura
Ma é possibile farcela

per Te, Undercoverman
per Te, CicognaNera

15/08/2007

Meravigliosa Mannoia

fragilità, bisogno, Amore, solitudineFragile
Mai nessuna meraviglia potrà più toccarmi, mai nessuna comprensione potrà mai guarirmi

mai nessuna punizione sarà più severa, mai nessuna condizione sarà mai più vera

Se il mio cuore avesse fiato correrebbe ancora, e invece resta lacerato dentro una tagliola
quale grado di stupore potrei superare, quale tipo di dolore potrei consumare

Non ho più te, sono sola al mondo, non ho più te, buio più profondo

È un altare di ricordi questa stanza nera, sacro luogo di promesse per la vita intera
quanto nitido rancore dovrò cancellare, quale livido silenzio dovrò sopportare

Non ho più te, sono sola al mondo, non ho più te, buio più profondo. Non ho più te, sono fragile perché, non ho più te.

Sono fragile perché sono un nido caduto, sono fragile perché non ho più te.
Sono fragile perché sono seta nel fuoco, sono fragile perché non ho più te.


Non ho più te, sono sola al mondo, non ho più te, buio più profondo.

Dedicato a tutti coloro che soffrono per amore e per abbandono
cta

12/08/2007

Johann Sebastian Bach

Bach, musica, genio, BellezzaUomo eccezionale e genio strepitoso dalla vita alquanto tribolata. La sua musica, studiata eseguita ascoltata, ha contribuito alla mia formazione umana e artistica.

Capace di commuovermi fino all'inverosimile evocando dentro me tutta la gamma delle emozioni, la musica di Bach mi rasserena sempre. Anche se sto ascoltando la Matthaeus Passion, il mio fondo più profondo inneggia alla Vita e alla Gioia.
La musica va oltre le parole: le usa ma non ne é vincolata; nel finale della Matthaeus (l'aria "Wir setzen dir") sta celebrando la morte di Yehosua (esattamente la deposizione nel sepolcro) eppure trasmette una ebbrezza carica di Vita che rasenta l'esaltazione euforica, l'estasi!

Mi sono domandata come questo sia possibile e, finora, ho trovato un'unica risposta:

LA BELLEZZA, in tutte le sue forme, CELEBRA LA VITA E LA VITA SOLTANTO.


Grande architetto e ingegnere della forma musicale, é capace di saziare anche la mia parte razionale mentre nutre quella emotiva.

Matthaeus Passion, Magnificat, I concerti Brandeburghesi (soprattutto il 4° e il 5°), le Opere per clavicembalo, le Opere per organo, [... é inutile continuare: é immenso] sono capolavori che vanno ascoltati con la partitura davanti.
E' talmente densa la sua costruzione musicale (la sua poetica) da rendere necessario l'uso della partitura per seguirla appieno: ad ogni ascolto scopri un elemento nuovo, che prima ti era sfuggito; rivivi emozioni antiche e pur nuove; ti balza agli occhi un aspetto strutturale che collima con la tua anima!


Studiando Bach si impara di tutto: il colore del suono, le alchimie dei timbri, la concertazione dell'orchestra, le capacità fisiche dei vari strumenti musicali che Lui sa far esprimere al massimo delle possibilità, le leggi logiche della simmetria, imitazione, diminuzione, somiglianza, diversità, inversione, ripetizione, alternanza...


Da giovane dicevo: "Vorrei poter dirigere il Quinto Brandeburghese e poi morire". Ero sincera. Non sono ancora morta e non dirigerò mai più perchè sono troppo vecchia.

Se mi liquefo (e giustamente) quando ascolto Mango e la Mannoia... immaginatevi cosa mi succede quando ascolto Bach.
Come una droga.
cta

geolocalizzatori

Ho usato MapLoco per poco tempo poi l'ho levato perchè mostrava soltanto le visite del giorno corrente. Neo Heart resta il mio preferito in assoluto (ma é free solo per 14 giorni).
Geovisite non é male. Offre 3 possibilità: GeoMap, GeoCounter, GeoGlobe. GeoMap, come MapLoco, mostra solo il giorno corrente però, a differenza di MapLoco, nell'amministrazione del widget é possibile vedere le città dei visitatori. Rigorosamente free per sempre, almeno credo... L'amatissimo Clustr non si tocca!

cta

06/08/2007

fare miracoli?

"Certamente! - direbbe Yehosua - ma dipende dalla fede"
"Eh sì - dico io - se sto a quanto scrivono alcuni autori del nostro tempo"

Ci sono infatti dei signori che rischiano libri dai titoli estremamente audaci.
Mi sovvengono alla mente (ma non sono mica gli unici) :

Dyer - Come fare miracoli nella vita di ogni giorno, Tea
Hurnard - La scuola del sacro prodigio, Gribaudi
Wilde - Miracoli
Un corso in miracoli - della Foundation for inner peace

Certo la gente può scrivere ciò che vuole; sta a noi discernere tra la pula e il grano.
Esistono i ciarlatani ed esistono gli Illuminati.

Ma ha un senso oggi la parola "miracolo"?
Io stessa, dalla giovanile formazione razionalista, scientista, illuminista, ho dovuto fare a botte con me medesima per arrivare a far posto nel mio vocabolario alla parola "miracolo".
D' altra parte non posso negare una parte della mia esperienza soltanto perchè non ho trovato una disciplina scientifica di riferimento in grado di spiegare tutti i fenomeni che accadono nell'Universo e nella mia povera vita.
Se un fenomeno l'ho vissuto, come faccio a negarlo senza cadere nella disonestà intellettuale?
Se oggi nego ciò che mi é accaduto mi chiudo alla possibilità di capirlo un giorno.
C'é differenza tra MISTERO e ASSURDO.
Sto bene attenta a non fare confusione: tante cose misteriore si sono poi svelate lungo la mia vita, e ciò che é oscuro ora, in egual modo, domani potrebbe diventare luminosissimo ai miei occhi (e anche alla scienza).
L' esperienza é superiore alla teoria esattamente come la Vita é superiore alla mia limitata esperienza.

Oh! ... dipende anche dal personale significato che diamo alla parola miracolo..
In ortopedia amputano la gamba a due persone: uno maledice e l'altro benedice; uno dice: "ho perso una gamba"; l'altro dice "Grazie Madonna, me ne rimane ancora una!".
Sta di fatto (mio) che il m i r a c o l o é una Legge dell'Universo. Un giorno forse la scopriremo e la teorizzeremo scientificamente.

Nel frattempo, e in tutti i tempi, ci sono alcuni tra di noi che la sanno usare a beneficio proprio e altrui.

E... se... si potesse imparare?
cta

03/08/2007

Ama ciò che hai e avrai di più

Ma non é stato nè semplice nè facile. All'inizio odiavo quel lavoro e quel posto di lavoro. La Vita mi aveva messo là ma io non ero per niente d'accordo e pensavo sempre: devo andarmene, devo cercare altro, qui muoio.
Nel libro della Hay trovai scritto (sono parole mie ma rendono l'idea della scrittrice americana) : "Non ti piace il tuo lavoro? Vorresti cambiarlo? Non ti senti gratificata? Comincia ad amarlo! Così facendo darai all'Universo la possibilità di prendersi cura di te a di aprirti nuove prospettive"
Beh: sono passati 17 anni e sono ancora là, ma ora riconosco che quel posto di lavoro é stato una delle più grandi benedizioni che la Vita mi abbia elargito. Amo quel posto, amo quella gente.
E così ilaron ha scoperto, sperimentandola sulla propria vita, un' altra Legge dell' Universo:
Ama con passione ciò che hai e avrai sempre di più.
Sfòrzati di vedere il Bene in ogni situazione e il Bene si farà vedere da te.
Neanche la Hay ha scoperto alcunché di nuovo. Non dicevano forse gli Antichi:
"Bonum est diffusivum sui"?
Ma rendo merito a Lei di avermelo ricordato con "exusia" in un momento della mia vita in cui ero completamente stravolta. Grazie, Louise.
cta

02/08/2007

Preziosi collaboratori...

colleghi, lavoro, motivazione, squadra, team... e colleghi eccezionali.

Dovrei metterli tutti ma alcuni si "vergognano" di essere immortalati nel web.

Io invece sono onorata di averli conosciuti e di poter lavorare ogni giorno con loro.

Il posto di lavoro é sempre duro ma... stiamo costruendo una squadra dove c'é posto per l'amicizia, la condivisione, l'aiuto reciproco, l'entusiasmo, la generosità vera.
Così facendo stiamo diventando sempre più credibili ai nostri occhi e a quelli altrui.
GRANDE SECONDA!

collaborazione, obiettivo, fiducia
Sì! Dovete sapere che la mia é la Seconda Unità Operativa di un'Azienda (che ovviamente non vi nomino) e sto pensando ad uno slogan che ci rappresenti...

Me ne sono venuti in mente almeno due.

Uno molto presuntuoso:
"Seconda... a nessuno"

e un altro più scherzoso ma di difficile comprensione (infatti nessuno ride quando lo dico) :
"Seconda e ... Contorna!" E almeno voi, l'avete capita? ... Va be'.

PS - Fabrizio, quanto sei brutto!

Altre foto le metterò sul sito.
cta


libri, libri, libri... e altro