17/01/2010

La Pienezza

Dio, Pienezza, Gratitudine, Contemplazione, esperienza,"Ho visto la Luce.
Ho sentito il Fuoco.
Eppure sono convinto che c'è di più, molto di più.

Ho necessità di dire cosa vivo dentro ma non so spiegare nemmeno a me stesso il grande Mistero che mi abita, ci abita tutti.

Il nostro cielo non è certo sgombro di nuvole eppure la Gratitudine è più forte.

"Chi se lo immaginava di vivere così..."

Non pensavo che la vita potesse essere così meravigliosa, sorprendevole (...neologismo appena inventato), così ricca e profonda, creativa e intelligente.
Certo, se credo che la VITA è DIO, quanto sto dicendo può sembrare scontato...
Ma per me non lo è.
Lo sto scoprendo di giorno in giorno, in questi anni della maturità e dell'equilibrio così tanto agognati.
Non riesco ad esternare il sentimento forte che provo: complesso, ricco, vivace, molteplice, nuovo e antico..
Ma sopra tutto e tutti emerge chiaramente una parola coagulante e coesiva di tutto il mio vivere: GRATITUDINE.
Chiedo, ancora chiedo, sempre di più: voglio assaporare, sondare, possedere questo Mistero che mi possiede, questo Sguardo che mi osserva, ricambiare questo Amore con eguale intensità, con eguale onore.
Fontale e Corrisposto, Genitor e Genitus mi stanno finalmente svelando il Terzo.

Mi sembra di sentirTi e di vederTi: sei Pura Contentezza, l'Ebbrezza fatta persona.
Non è possibile narrarTi: al Tuo contatto la mente si spegne.
Non resta che viverTi.

E tu, Piccolo Amore, Medicina e Nutrimento, mano del Vasaio, ago del Tessitore... chi sei?
Ciliegina su di me."
ros
31 luglio 2004 

cta

10/01/2010

Il potere é in te

Il 2010 non è iniziato molto bene: inondazioni, esondazioni, neve e ghiaccio, malattie, follie improvvise, terremoti spaventosi... e ci vuole coraggio ogni volta che si pensa di ascoltare un TG.

Non c'è che dire: questo mondo sembra proprio essere un luogo spaventoso e brutale: forse sono più preparata ad "accettare" il male che proviene dall'uomo... ma mi sconvolge sempre quando è l'"innocente" Natura ad essere violenta, inesorabile, distruttrice. Perchè? Perchè mi tenta a pensare che anche Dio è cattivo, addirittura cinico.

Non è semplice la questione sul male gratuito e neutro come quello portato dalle calamità naturali...
Sta di fatto che non posso vivere nella paura e nella disperazione.
Allora ho spolverato un vecchio libro, ma sempre attuale, che invita alla connessione profonda con se stessi e l'Universo: ne ho bisogno! perchè posso sopportare la paura per la fine della mia vita solo se ne conosco il Fine.
Siamo Spirito incarnato in questa dimensione densa, possediamo Energia interiore e possiamo seguire la voce interiore che ci fa da guida. C'è Energia nella parola e possiamo riprogrammare i vecchi nastri così da capire i limiti che ci imprigionano. Dobbiamo impegnarci a esprimere i sentimenti e a superare il dolore. Ci sono delle tecniche per imparare a volersi bene e ad amare i bambino che sta in noi. Siamo invitati a crescere e invecchiare, ad accettare il benessere oltre che i disastri. Siamo qui per esprimere la creatività ed esplorare la totalità delle possibilità. Non servono le profezie Maya per capire che ci sta attendendo un periodo di cambiamento e transizione, ciò nonostante dobbiamo creare un mondo sicuro in cui volerci bene. Proviamo a meditare per la guarigione individuale e collettiva.
In grassetto evidenzio non parole mie (anche se le ho fatte mie) bensì i capitoli di questo libro prezioso della Hay.
cta

03/01/2010

ectoplasma

091007_2mofuE che è?
I fantasmi esistono! Ho fotografato un ectoplasma!

Ero in quel di Montespertoli, dai carissimi amici Viola e Giorgio, ospite per qualche giorno di ferie.

Un mattino, prima di partire per l'escursione giornaliera, ho voluto fotografare l'hotel.

Quando ho visto la foto ho provato un po' di sconcerto: cos'era quella cosa bianca trasparente sulla sinistra? Io non l'avevo vista al momento dello scatto...

Ecco un'altra foto che invita a riflettere sulla percezione ambigua.

La foto è stata fatta normalmente, senza filtri o artifici; è venuta così, semplicemente per caso. Sono convinta che se l'avessi voluta e cercata a tutti i costi, non sarei riuscita a farla.

Io credo ai fenomeni paranormali ma, qui, devo onestamente dire che quel bianco è semplice fumo di sigaretta che ha invaso lo spazio dell'inquadratura a mia insaputa e all'ultimo momento. Morale della favola: non sempre quello che pensiamo di primo acchito corrisponde al reale; e il REALE può avere più di una spiegazione.
cta

libri, libri, libri... e altro