Il mio carissimo Hermann. Tutto tarlato. Ha subito 3 traslochi sotto la pioggia. Ha ospitato una tana di topolini (in quel periodo abitavamo in una topaia... mai modo di dire fu più realistico!). Ha sopportato i primi incauti pestaggi di una bambina decenne e quelli intensi e vigorosi di una diplomanda. Si é visto smontare pezzo per pezzo, sparso sul pavimento della stanza, da una ilaron colta da un raptus di curiosa conoscenza della sua meccanica...
Fedele presenza, mi é stato compagno di duri sudori e intense gioie, di sforzo fisico e stravasi emotivi. Coach intransigente della disciplina musicale ed esistenziale. Strumento di formazione del carattere, della volontà, del controllo psicomotorio. Il primo a sentire le mie composizioni, il primo a tradurre le mie creature mentali in realtà sonore. Devo molto a lui.
Ma gli sono grata soprattutto perché mi é stato rifugio quando piangevo adolescenziali lacrime immotivate che non avrei potuto far vedere e spiegare a nessun altro. Dolcissimo amico.
Dolore e gioia, Cuore e dolcezza, libertà e gratitudine, essere e Dio, Amore e Spirito, legge e morte, Yehosua e passione, disperazione e tenerezza, solitudine e bellezza: la Vita.
ciao, vorrei fare uno scambio link:
RispondiEliminahttp://gianluca-revolution.blogspot.com
Per gianluca:
RispondiEliminaMolto volentieri. Ho già fatto. Ciao. ilaron