Ch'io sia la fascia che la fronte ti cinge,
così vicino ai tuoi pensieri;
ch'io sia il grano di mais
frantumato dai tuoi denti selvaggi;
ch'io sia al tuo collo turchese e caldo
e la tempesta del tuo sangue.
Ch'io sia la lana del telaio
che scivola fra le tue dita;
ch'io sia la veste che porti
sul flusso del tuo cuore;
ch'io sia la sabbia nei mocassini
che accarezza le dita dei tuoi piedi;
Ch'io sia il tuo sogno notturno
quando nel sonno parli e gemi...
(da una ballata dei Pellerossa del Nuovo Messico)
Angelo Branduardi, Album: Branduardi '74
cta
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