Nuvole basse e minacciose.
"Foriere di tempesta" - direbbero i nostri vecchi (anche io).
Io però, che soffro tantissimo questo clima esasperato, mi sento bene!
E sto al vento come una pazza.
Che colori! Diversi, non usuali.
Certo, non sono nata ieri ma mi emoziono sempre.
La foto non può cogliere tutto ciò che vedo.
Anche l'odore dell'aria è quello caratteristico.
In questi frangenti mi piace ascoltare la connessione con la Terra.
Abbiamo sete, vogliamo essere lavati e rinfrescati.
Vorrei proprio star fuori a prendermi l'acqua. Poi ho pensato che potrebbe anche grandinare...
Meglio rientrare.
I miei "Neri" (due gatti) si spaventano con i tuoni.
Mi sovviene alla mente anche la frase del Profeta:
"Qui ventum seminabunt et turbinem metent"
Os. 8,7
(Chi semina vento raccoglie tempesta)
Non si riferisce, ovviamente, ai fenomeni atmosferici bensì a quelli della Coscienza.
Ma davanti a questo scenario, le parole smettono di essere solo parole, ricevendo il peso e la forza dell'esperienza imminente.
Accade anche Dentro, è una Legge.
Beh, mi godo il fresco!
2017.07.24
cta