
Bibi era una bellissima gatta razza birmano, un po' vecchierella ma in perfetta forma sino ad un mese fa... poi ha subito un rapido e inarrestabile declino che Stefano ha cercato di supportare e addolcire fino all'ultimo momento.
"Ma è un animale! - mi si dirà - Ci sono molte persone che muoiono ogni giorno, hai tempo di pensare a una bestia!"
Anch'io la pensavo così fino ad un anno fa. E nella mia supponenza criticavo, più o meno velatamente, amici e conoscenti legati tenacemente al loro umile compagno, gatto, cane, criceto, canarino, furetto, e quant'altro.
Intanto:
NON GIUDICARE eventi che non conosci.
Inoltre:
NON GIUDICARE anche se conosci ma non vivi l'esperienza dell'Altro.
Quello che oggi ti sembra futile e inutile, domani potrebbe rivelarsi un'esperienza fondamentale nel tuo percorso in questa dimensione.
E poi:
"La Creazione tutta geme e soffre ...e attende la redenzione" - Romani 8,22 - Non solo noi.
Sono rattristata e partecipo al dolore del mio amico e ... il pensiero corre al MIO Panther; quando si ammalerà, quando mi lascerà...
I gatti dapprima ti scelgono, poi convivono con te, ti sopportano, ti amano incondizionatamente e per sempre.
"Che balla! Sono governati dall'istinto e basta" - mi dicevo.
Non ci credo più.
Panher, OGNI mattina al risveglio, prima mi mordicchia e mi lecca e la le fusa di goduria.
Dopo, anche molte ore dopo, mi chiede la scatoletta.
Coraggio, Amico!
E' meglio soffrire amando che soffrire e basta.
cta
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy
Qual è il tuo pensiero su questo argomento? Mi piacerebbe conoscerlo...