Dolore e gioia, Cuore e dolcezza, libertà e gratitudine, essere e Dio, Amore e Spirito, legge e morte, Yehosua e passione, disperazione e tenerezza, solitudine e bellezza: la Vita.
25/11/2012
I Doni di P@nther
Aggiornamento 25.11.2012
Dolce P@nther!
Mi fa volare un pelucco quando assisto papà (è ammalato) e quando faccio Reiki a mamma.
E' come se mi dicesse: "Sono con te".
6.10.2012 - Sono in auto, sto pensando che mi manca molto la voce di P@nther.
Accendo la radio e sento un conduttore (umano) fare "miaoooo!"
Nonostante la sorpresa della sincronicità, la mia bocca si muove più veloce del cervello ed esclamo:
"Ma P@nther! ... non in questo modo! Sei sempre il solito burlone, intendevo proprio la tua voce!!!" come se fosse al suo posto, dietro, nel trasportino.
Prendo consapevolezza di ciò che è accaduto e mormoro "Grazie, piccino mio."
E Lui?
Fa volare un sottilissimo pelo riccio (probabilmente la quantità di materia densa che riesce a spostare - vi ricordate Ghost con Demi Moore e Patrik Swayze e Woopi Goldberg?) prima alla mia destra e poi alla mia sinistra (strano: i finestrini sono chiusi, non c'è corrente d'aria...).
"Sì, ho capito, Amore..."
Con Tita sento Panther.
E piango...
cta
20/11/2012
Il trasportino
La mia amica D. oggi si sottopone a un intervento chirurgico, non grave ma certo doloroso.
Si è preparata con l'omeopatia che le ha consigliato Tita.
Quando esce dalla sala operatoria mi manda un sms per avvisarmi che è andato tutto bene.
Le rispondo:
"D., non posso venire a visitarti, il mio papà sta male e ha bisogno di noi, però ti ho inviato P@nther."
E lei:
"Oh sì, è sul mio letto, ai piedi, sulla destra..."
Dolce Amico, Piccolo mio, questo trasportino delle nostre gite ora non ti serve più.
Hai le Ali, lo so.
Mi sorprende però che Tu, obbediente, vada dove Ti mando, dove io non posso arrivare.
cta
Si è preparata con l'omeopatia che le ha consigliato Tita.
Quando esce dalla sala operatoria mi manda un sms per avvisarmi che è andato tutto bene.
Le rispondo:
"D., non posso venire a visitarti, il mio papà sta male e ha bisogno di noi, però ti ho inviato P@nther."
E lei:
"Oh sì, è sul mio letto, ai piedi, sulla destra..."
Dolce Amico, Piccolo mio, questo trasportino delle nostre gite ora non ti serve più.
Hai le Ali, lo so.
Mi sorprende però che Tu, obbediente, vada dove Ti mando, dove io non posso arrivare.
cta
14/11/2012
08/11/2012
P@nther e il Grande Mistero!
Con Tita:
"-P@nther, sarai sempre con me?
-Sì.
-Sei il MIO Spirito Guida?
-Sì.
-Sarai sempre Animale?
-Sì.
-Ma questo è un Grande Mistero ...!!
-Sì."
08/11/2012
cta
"-P@nther, sarai sempre con me?
-Sì.
-Sei il MIO Spirito Guida?
-Sì.
-Sarai sempre Animale?
-Sì.
-Ma questo è un Grande Mistero ...!!
-Sì."
08/11/2012
cta
06/11/2012
Antifona di P@nther
04/11/2012
Il vicino di casa
Oggi ho riordinato il poggiolo. Il mio dirimpettaio, probabilmente facendosi coraggio, mi ha chiesto:
"Scusi la curiosità: non vedo più il suo gatto..."
Gli ho spiegato cosa è accaduto...
"Mi dispiace!
Devo dirle questo: io sapevo quando lei stava tornando a casa perchè vedevo il gatto muoversi come impazzito: entrava dalla porta finestra (cucina) e usciva dalla finestra (camera) con grandi corse e balzi. Sentiva che lei aveva imboccato la stradina e che sarebbe arrivata. Si fermava soltanto quando la vedeva al parcheggio sotto casa.
E altre cose, era buffo... più di una volta ho riso di gusto nell'osservarlo."
Che bello!
Quando scendevo dall'auto guardavo in alto e vedevo P@nther sopra il mobiletto di plastica nell'angolo del poggiolo (la Sentinella!) che mi accoglieva: era l'apice della Festa.
Il mio vicino invece ne vedeva l'inizio, l'eccitazione, la preparazione all'incontro.
Come la Volpe ne Il Piccolo Principe, così il mio P@nther. Tale e quale.
Tutto il capitolo XXI, da pagina 91 a pagina 99, racconta in modo inaudito la mia avventura con P@nther:
"Sarebbe meglio che tu arrivassi sempre alla stessa ora, ad esempio alle quattro, così io dalle tre comincerò ad essere felice, e quando saranno quasi le quattro comincerò ad agitarmi e inquietarmi, e scoprirò così il prezzo della felicità..."
4.11.2012
cta
"Scusi la curiosità: non vedo più il suo gatto..."
Gli ho spiegato cosa è accaduto...
"Mi dispiace!
Devo dirle questo: io sapevo quando lei stava tornando a casa perchè vedevo il gatto muoversi come impazzito: entrava dalla porta finestra (cucina) e usciva dalla finestra (camera) con grandi corse e balzi. Sentiva che lei aveva imboccato la stradina e che sarebbe arrivata. Si fermava soltanto quando la vedeva al parcheggio sotto casa.
E altre cose, era buffo... più di una volta ho riso di gusto nell'osservarlo."
Che bello!
Quando scendevo dall'auto guardavo in alto e vedevo P@nther sopra il mobiletto di plastica nell'angolo del poggiolo (la Sentinella!) che mi accoglieva: era l'apice della Festa.
Il mio vicino invece ne vedeva l'inizio, l'eccitazione, la preparazione all'incontro.
Come la Volpe ne Il Piccolo Principe, così il mio P@nther. Tale e quale.
Tutto il capitolo XXI, da pagina 91 a pagina 99, racconta in modo inaudito la mia avventura con P@nther:
"Sarebbe meglio che tu arrivassi sempre alla stessa ora, ad esempio alle quattro, così io dalle tre comincerò ad essere felice, e quando saranno quasi le quattro comincerò ad agitarmi e inquietarmi, e scoprirò così il prezzo della felicità..."
4.11.2012
cta
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02/11/2012
Rumore non ordinario
Vado a letto, prima di spegnere la luce mi leggo qualche pagina di libro, sono tranquilla.
A un certo momento avverto un suono ritmato, basso, come un ronzio elettrico, cadenzato e regolare, di un tipo che non ho mai sentito prima in vita mia.
Sono sorpresa: mi alzo e controllo tutto l'appartamento in cerca della fonte di un suono così strano.
Accosto l'orecchio alla caldaia, ai trasformatori dei pc e della tv, controllo la lavatrice che è perfettamente spenta. Scollego tutto, ma proprio tutto, dalle prese di corrente.
Niente da fare.
Alla fine mi arrendo e capisco che proviene dal mio orecchio sinistro!
Non provo paura, il mio corpo sta cambiando.
Il suono-rumore smette da solo dopo un tempo che non so stimare ... 5-7 minuti.
Non era un acufene.
02/11/2012 23:59
cta
A un certo momento avverto un suono ritmato, basso, come un ronzio elettrico, cadenzato e regolare, di un tipo che non ho mai sentito prima in vita mia.
Sono sorpresa: mi alzo e controllo tutto l'appartamento in cerca della fonte di un suono così strano.
Accosto l'orecchio alla caldaia, ai trasformatori dei pc e della tv, controllo la lavatrice che è perfettamente spenta. Scollego tutto, ma proprio tutto, dalle prese di corrente.
Niente da fare.
Alla fine mi arrendo e capisco che proviene dal mio orecchio sinistro!
Non provo paura, il mio corpo sta cambiando.
Il suono-rumore smette da solo dopo un tempo che non so stimare ... 5-7 minuti.
Non era un acufene.
02/11/2012 23:59
cta
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