Ieri sera in "Anna and the King" la concubina-monaca dice: "Se amare fosse una scelta, chi sceglierebbe un dolore così grande?" E gli tagliano la testa assieme al suo Amato.
"L'Amore è forte - signori miei - come la Morte" (Cantico dei Cantici 8,6), ALMENO come la Morte.
L'alternativa al soffrire è quindi non amare? Ma non amare significa non vivere, significa essere freddi, come già morti. E allora non c'è scampo.
E' così.
Un carissimo ragazzo di 26 anni sta morendo in un letto di rianimazione e io sono sconvolta! ... penso ai suoi sogni ... ai suoi genitori ... a sua sorella ... ai suoi amici ...
Oh! Non è certo il primo ceffone che ricevo da Sorella Morte, sono sufficientemente vecchia da sapere che il tempo lenirà anche questo dolore come gli altri già vissuti, e so anche che, alla fine, vincerà la VITA, quella tutta maiuscola. Però stanotte mi aggrappo disperatamente alle Leggi dell'Universo che mi hanno guidato fin qui, per attingere conforto e forza.
Ci voglio credere anche se ora ai miei occhi velati sembrano soltanto parole sbiadite e lontane.
Sì, è tutto vero, non rinnego nulla: "Niente e nessuno può privarmi di coloro che amo!"
Matteo... sono contenta di averti conosciuto e amato anche se adesso c'è questo prezzo da pagare.
Meglio amare sempre, Lella!
Domani, ... dopodomani, ci rialzeremo in piedi e riprenderemo il cammino, ragazzi, insieme. Soltanto l'Amore rende sopportabile l'insopportabile.Ma stanotte è l'ora di un tremendo A Dio e un dolce Arrivederci.
Stanotte regna il dolore.
col Cuore Bucato
cta
ciao, ho comprato un dominio personalizzato e ti chiedo di cambiare l'indirizzo del blog [R]EVOLUTION da gianluca-revolution.blogspot.com a:
RispondiEliminawww.gianlucapistore.com
grazie ciao :)
Fatto! Ciao e complimenti per ciò che scrivi e ciò che sei! ilaron
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