Eccomi a Nemes. Mi concedo il solito amatissimo cappuccino, senza croissant ma con una fetta di strudel (che sarebbe la versione montanara estiva del croissant).Il panorama è stupendo davanti a me e anche a fianco...
Scatto la foto e... beh:
"C'è un uomo dentro al mio cappuccino!"
Senza volerlo ho beccato un altro momento di distorsione percettiva. IL cervello vede una cosa ma è la mente a darne il senso, e a volte ci sono più interpretazioni possibili. Questa possibilità di scelta permette la creatività.
Non solo.
Anche dal punto di vista linguistico ci sono diverse interpretazioni; prendiamo, ad esempio, il titolo: "l' uomo nella tazza " fa pensare di primo acchito alla tazza... del wc, invece qui la tazza è proprio quella del cappuccino! Su questi meccanismi si poggiano il senso ironico e umoristico. Bah...
cta
certo che trovarsi un uomo nella tazza nel bel mezzo di un momento di relax.... sia che fosse del cappuccino o nella tazza del wc è proprio un bel trovare......ma tutte a te fiore!!!!!! cta. Claudia L.
RispondiEliminaE sì, Claudia. Eppure non le vado a cercare, mi si presentano davanti. Certo, io tengo gli occhi aperti e poi ci metto un po' di fantasia. Ciao. Grazie della visita. Sei grande. ilaron.
RispondiElimina....in effetti è così. Non avevo mai pensato che la creatività e l'umorismo si basassero su questo. Non si finisce mai di imparare!!
RispondiElimina:-)
@ Mr. Loto:
RispondiEliminaGrazie della visita e del commento!