30/03/2008

Botta e Risposta

Questo post è indirizzato a coloro che visitano i miei siti statici, ilaron e sentiero, non forniti di un servizio commenti e/ o richieste. Scelgo questa strada invece che installare una chat box poichè quelle che conosco non avvisano all'arrivo di un messaggio e mi obbligano quindi a visionare i siti per rispondere con sollecitudine alle eventuali richieste.
Qui, in questo spazio appositamente dedicato, se qualcuno scriverà verrò avvisata immediatamente da blogspot.
Penso ai visitatori interessati a MODULISTICA e TURNISTICA o anche TIPS, ma soprattutto a coloro che giungono a me tramite i motori di ricerca per SPARTITI, PAROLE, ACCORDI, MELODIE.
Ho molto materiale musicale ma mi ci vuole tempo per caricarlo sui siti. Mi è più semplice pubblicarlo su richiesta. Inoltre, essendo musicista, posso essere in grado di risolvere specifiche questioni.
ATTENZIONE: in alcun modo violerò i diritti d'autore e i copyright.
OK!

Clicca sul collegamento "Commenti" e scrivimi di cosa hai bisogno. Risponderò velocemente.
cta

25/03/2008

VERAMENTE!

Ieri sera, a "Porta a Porta" si è parlato della Sacra Sindone di Torino; è stato trasmesso un documentario della BBC sulle ultime scoperte e le ultime ipotesi formulate. La scienza cerca dare una spiegazione al mistero che la Sindone pone alla ragione dell'uomo raccogliendo e sincronizzando le competenze fisiche, chimiche, storiche, forensi...
In sostanza: al momento attuale una spiegazione non è possibile, o meglio: non si riesce a riprodurre in laboratorio una simil-sindone pur avendo delle teorie al riguardo (affascinante quella dei 50 milioni di Volts scaturenti dal corpo del "Morto").
Mi è molto piaciuta l'onestà intellettuale e religiosa e storica, dei vari specialisti ospiti di Bruno Vespa, tutti. Forse un giorno la scienza svelerà il Mistero della Sindone; per ora non ci resta che il rispetto e l'attesa.

Yehosua ne ha fatte tante in vita sua!
Per due tra queste ci stiamo avvicinando (con la scienza-intendo):

Lui ha camminato sulle acque - in laboratorio riusciamo a far levitare una biglia inserita in un adeguato campo elettromagnetico.
Lui è sparito dinanzi agli occhi della folla - in laboratorio riusciamo a "teletrasportare" (= far scomparire e far ricomparire) un atomo di qualche centimetro .
Probabilmente un giorno sveleremo tutti i segreti di Gesù; resta il fatto però che quest'Uomo di duemila anni fa conosceva e padroneggiava le leggi della natura (e quelle che la scienza ancora non ha scoperto).

E' veramente risorto?
Sicuro! E' l'ardente certezza del mio Cuore! Se Lui non fosse risorto la mia fede, e quella di milioni di altri uomini, sarebbe vana.
La Sindone, che mostra il corpo martoriato di un Uomo Qualunque, è in realtà un segno luminosissimo della Risurrezione.
La fede però non si fonda sulla Sindone: si fonda su Yehosua.
Così come esiste un modo più veloce (e accessibile agli uomini di tutti i tempi) di quello scientifico per "comprendere" il fenomeno Gesù/Dio: l'Amore.
Dice Vittorio Messori:

"C'è sempre abbastanza luce per credere
e c'è sempre abbastanza buio per dubitare"

Ed è così.
cta

23/03/2008

21/03/2008

Volto di Dio

Sindone, dolore, Venerdì Santo, Rimaud, YehosuaVolto di Dio
ubriaco d'un Amore Folle,

maturo Volto
caduto dall'Albero di Vita.

Come un grappolo io ti raccolgo,
come un grappolo tra le mie mani.

Volto di Dio
bagnato dal pianto del riscatto,

tenero Volto
levigato dai colpi e dagli sputi.

Come un ciottolo io ti raccolgo,
come un ciottolo tra le mie mani.

Volto di Dio
straziato nell'Uomo dei Dolori,

un Volto d'oro
mascherato di amaro sudore.

Come un gioiello io ti raccolgo,
come un gioiello tra le mie mani.

Volto di Dio
fiorito dal sangue e dalle spine,

Volto ora morto,
appassito prima della sera.

Come una rosa io ti raccolgo,
come una rosa tra le mie mani.

testo: Didier Rimaud; traduzione: Eugenio Costa;
musica: ilaron, per coro a 4 voci.
Complesso Vocale Boanerges

Ascolta!(e canta con noi)

cta

16/03/2008

15/03/2008

Cantico

Amore, canto, preghiera, Festa, dolcezzaIl tuo Amore é un torrente
mi inonderai
con alluvioni

di dolcezza.
Stare con te é una Festa
scolpirò
nella mia carne

il tuo Volto.


testo: D. Rimaud; traduz.: Costa; musica: ilaron, per coro a 4 voci miste
cta

11/03/2008

Lentamente muore...

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare
; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità.

Pablo Neruda
cta

07/03/2008

Squadra Bagni

squadra, team,colleghi, lavoro, assistenza agli anziani
squadra, team,colleghi, lavoro, assistenza agli anzianiQuesta è la mia Squadra Bagni preferita!
Nell'ordine da sinistra a destra: Carla, Mariella e Giorgia.

Il bagno all'Ospite anziano è una operazione tra le più pesanti in termini di fatica fisica e psicologica. Ripetitiva e monotona, richiede di essere capaci di riempirla con l'automotivazione e la consapevolezza di svolgere un servizio essenziale quanto delicato su persone deboli, malate, a volte sole e abbandonate.
Oh, l'anziano sa essere pesante, pretenzioso, logorante, offensivo, irriconoscente; ma... non sempre e non tutti. Noi lo sappiamo bene: è un essere umano con i suoi pregi e difetti, forse inutile in una società basata su una concezione soltanto produttiva della vita, ma indispensabile almeno per due motivi:
1- l'anziano è la rappresentazione di fragilità e dipendenza alla quale siamo noi tutti votati (se avremo vita lunga abbastanza!).
2- l'anziano è un richiamo alla Verità e all'Essenziale.
Ma c'è anche tenerezza, commozione, molte risate a causa della bizzarria e dell'imprevedibilità che, veramente, accomuna il vecchio al bambino.

Va ben, torniamo alla mia Squadra Bagni preferita. Guardate il sorriso di queste giovani donne: sono madri di famiglia, con casa e marito e figli e altro.
Non sono meravigliose?

cta

libri, libri, libri... e altro