25/12/2009

SARX, Buon Natale!

Vangelo, carne, Sarx, Giovanni, NataleIl greco usa più di un vocabolo per indicare il corpo: uno è "soma" da cui deriva il nostro italiano "somatico". Interessantissimo, e inaudito!, è invece il termine che Giovanni usa al capitolo 1° versetto 14 del suo Vangelo e che forse ci capiterà di ascoltare se andremo a una Messa di Natale. La traduzione latina "Verbum caro factum est et habitavit in nobis" e quella italiana "E il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in noi" non rendono, secondo me, la potenza del messaggio giovanneo.

Giovanni usa sarx.

La sarx è il corpo nella accezione più "terrosa", è la carne destinata alla putrefazione; sarcoma e sarcofago (entrambi collegati alla morte) derivano da sarx. Dio si è fatto carne destinata alla tomba, come quella di tutti i viventi.
Και ο Λογος σαρξ εγενετο και εσκηνωσεν εν ημιν
KAI O LOGOS SARX EGHENETO, KAI ESCHENOSEN EN EMIN

La Pasqua inizia col Natale come la Resurrezione inizia con l'Incarnazione.
Se questo fosse vero, se questo è Vero, allora possiamo farci gli Auguri di una Gioia senza fine:
Buon Natale, Carne!, mia! tua!, di tutti!
Buon Natale, Mondo Universo!
cta

14/12/2009

No. Questo no.

aggressione, Berlusconi, volto sanguinanteIn queste 24 ore dall'aggressione subita da Silvio Berlusconi, ho sentito molte reazioni in famiglia, al lavoro, con gli amici, e... 
Proprio NO. Non ci sto.
Moltissimi hanno detto: "Ben gli sta. Magari peggio. Ha ricevuto quel che si merita".

Ho un personalissimo giudizio sull'imprenditore - politico - uomo -  Berlusconi, ed è tutt'altro che favorevole (!) ma non accetto questo dileggio e sbefeggiamento verso una creatura colpita.

E non mi appello al rispetto della carica istituzionale e della rappresentanza della metà+uno degli italiani: mi fa male veder soffrire un uomo, qualsiasi uomo, il più povero e il più ricco. E tutti quelli in mezzo.

Forse, e ripeto FORSE, Berlusconi ieri sera ha saldato un debito karmico. Chi augura il male a un altro essere e gode nel vederlo fare, invece, lo sta contraendo. E' una legge dell'Universo (non di Berlusconi).

Io vedo un volto sanguinante, non televisioni, non miliardi, non giornali, non squadre di calcio.
Ricordo alcune barzellette in cui Silvio si considera appena sotto Dio, o addirittura alla pari... Non importa.

Io ieri sera ho visto un Volto Sanguinante. E ho provato compassione.
cta

E via da feisbuc!!!

26/11/2009

L'Amore e il Bisogno

"Tu sei tutto quello
che mi mancava"
E chi ha il coraggio di dire questa stupenda frase che rende tremendamente vulnerabili?
E chi non vorrebbe sentirsi dire questa stupenda frase che il vero Amante dice al proprio Amato?

Che rapporto c'è tra amore e bisogno?
Il mio è vero amore se amo colui che mi completa? Lo amo per sè o per me?

Sono costretto da una dipendenza o sono libero nell' amare?
Se tu hai ciò che mi manca, sono allora tuo schiavo?
E se invece io ho ciò che mi basta, potrò aprirmi a un altro essere e conoscere l'Amore?
La soluzione a questo arzigogolo mentale c'è: si tratta di comprendere e assimilare la differenza tra due enunciati molto simili ma esattamente contrapposti. Bisogna arrivare a dire:
NON
Ti amo perchè ho bisogno di te.
MA

Ho bisogno di te perchè ti amo.
L'altro giorno gli ho detto:
- "... e se scappo con il tuo bancomat e il pin?"
Mi ha risposto:
- "... pazienza."

Non è una barzelletta: è un'altra grande dichiarazione d'amore!
Ricevere amore è indispensabile per crescere e imparare, ma la vera forza, e il potere autentico, sta nel darlo.
cta

24/11/2009

A Dio, Bruno.

Grazie del bene che ci hai voluto. Grazie dell'esempio che ci hai dato. Ciao, Bruno! Arrivederci a presto.
"Non si perdono mai
coloro che amiamo,
perchè possiamo amarli
in Colui che non si può perdere"

22/10/2009

Martha...

dolore, infanzia, solitudineSiamo cresciuti, siamo degli adulti che lavorano, amano, creano, credono, ridono, piangono...
Eppure dentro di noi continua a vivere un essere piccolo: è il nostro io bambino.
A volte i dolori più forti che ci disturbano e ci rendono infelici provengono proprio, quasi sempre, dal nostro Me Stesso piccolo, indifeso, maltrattato, insicuro, esposto, violato, spaventato, esasperato, vergognoso, disperato...
Per avere una vita veramente serena l'Io Grande deve avere il coraggio di scendere nelle profondità del proprio essere per incontrare l'Io Piccolo. Bisogna abbracciarlo, convincerlo che il peggio è passato, che ora non è più solo, che c'è chi si prende cura di Lui: il Se Stesso Adulto.
L'incontro, se avviene, può essere tremendo: il Piccolo non si fida per niente, anzi incolpa l'Io Grande come e anche più dei genitori e di tutti i grandi che l'hanno fatto soffrire. Ma se si riesce a rasserenare il Bambino Interiore, a recuperarlo, a riconoscerlo e amarlo veramente, allora la qualità della nostra vita può fare un cambiamento strepitoso e insperato, in termini di pace, equilibrio, senso e gioia.

Una cosa indispensabile per questo cambiamento profondo è: sradicare la menzogna che alberga dentro noi. Non importa che sia quella che ci hanno inculcato, o quella che abbiamo subìto, o quella che abbiamo creduto, o quella che abbiamo scelto quando, Piccoli, non avevamo scelta, non avevamo fede, non avevamo forza, non avevamo difese.

Ora, che siamo Grandi, dobbiamo chiamare le cose con il loro vero nome, dobbiamo dire la verità, dirla al Me Piccolo e al Me Adulto.

La Verità porta Luce, e la Luce porta capacità di scelta, la capacità di scelta porta forza, la forza porta all' autodeterminazione consapevole, la consapevolezza porta all'autorealizzazione responsabile... alla Libertà.

Dedicato a Martha e a tutti i Piccoli che soffrono.

cta

09/10/2009

Le Prime Volte

Il Molino del Ponte, hotel, Montespertoli, Prima Volta
Vi ricordate
il primo giocattolo, il primo diario,
la prima bicicletta, il primo amico,
il primo esame, la prima salma,
il primo bacio, la prima sbronza,
il primo amore, il primo stipendio,
il primo concerto, il primo mutuo,
il primo figlio, il primo tradimento,
il primo lutto...

In una vita ci sono molte Prime Volte, e non si smette mai di viverne di nuove.
Oggi a me, alla mia veneranda età, è accaduta una inattesa, insperata, sconvolgente Prima Volta.

Ich liebe dich... seeeeeeeeeeeeeeeehr!
cta

08/10/2009

ancora cta!

Transitavo in quel di Montelupo Fiorentino all'imbrunire... I colori della sera toscana avevano un chè di magico: evocanti, nostalgici, forieri di Cose Belle e Ultime...
Avevo bisogno di ... una sensazione forte di protezione e connessione.
E  TAC!
Su un camioncino, appena davanti alla mia auto, leggo la sigla "cta".

La creatività dell'Universo è senza limiti e mi raggiunge anche questa volta, sorprendendomi e commuovendomi.
La mia personale collezione di acronimi sincronici avanza: dopo Coibentazioni Termo Acustiche e Consorzio Trasporti Alimentariil giovanotto dell'Ikea, questa sera l'Universo ha usato pure il Consorzio Toscano Acconciatori.
Che bello! Hochst vergnugt!

cta

La Torre Pendente

20091008_4piAltra situazione di percezione ambigua o distorta: la mia altezza (sì, quella sono io...) sembra essere la metà di quella della Torre di Pisa. Io però non sono alta 28 metri.
Inoltre sembra che mi stia sforzando come una dannata per raddrizzarla ma, lo sappiamo bene tutti, in realtà non la sfioro nemmeno.
Qui subentra il senso di prospettiva.
C' è discrepanza tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo ma il cervello interpreta correttamente tra ciò che sembra e ciò che è.
Questa foto comunque non è il massimo per trarre in inganno: i miei piedi NON sono in linea con la base della Torre.

I fotografi in loco, usando un modello di cartone sul quale far poggiare la testa del cliente, scegliendo una giusta distanza che dia in linea i piedi con il terreno, e scegliendo una angolatura di scatto appropriata, riescono a produrre una foto in cui il cliente è alto quanto la Torre.

Queste correzioni tra il certo e l'impossibile sono necessarie e utili per la stragrande maggioranza delle nostre percezioni. Diverso invece quando siamo nel campo della ricerca e dell'ignoto:
un cervello troppo addomesticato al senso di realtà potrebbe essere un ostacolo per la scoperta di nuove realtà, finora sconosciute.
Secondo me, ciò vale in tanti campi, dalla fisica atomica alla psichiatria... e chi più ne ha, più ne metta...
cta

04/10/2009

l'uomo nella tazza...

montagna, cappuccino, strudel, vacanze, percezione creativaEccomi a Nemes. Mi concedo il solito amatissimo cappuccino, senza croissant ma con una fetta di strudel (che sarebbe la versione montanara estiva del croissant).Il panorama è stupendo davanti a me e anche a fianco...
Scatto la foto e... beh:

"C'è un uomo dentro al mio cappuccino!"

Senza volerlo ho beccato un altro momento di distorsione percettiva. IL cervello vede una cosa ma è la mente a darne il senso, e a volte ci sono più interpretazioni possibili. Questa possibilità di scelta permette la creatività.
Non solo.
Anche dal punto di vista linguistico ci sono diverse interpretazioni; prendiamo, ad esempio, il titolo: "l' uomo nella tazza " fa pensare di primo acchito alla tazza... del wc, invece qui la tazza è proprio quella del cappuccino! Su questi meccanismi si poggiano il senso ironico e umoristico. Bah...
cta

11/09/2009

Venerdì 11 Settembre 2009




Hai iniziato il tuo viaggio

e durante la tua strada
hai cambiato anche la mia.
Grazie.

08/07/2009

Ai miei Amori...

Sai... nascono così
fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei,
e le racconterò per volare in paradisi che non ho.
E non è facile restare senza piu' fate da rapire,
e non è facile giocare se tu manchi.
Aria! Com'è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia.
Aria, respirami in silenzio, non mi dire addio
ma solleva il mondo.

Sì... portami con te
tra misteri di angeli e sorrisi demoni.
E li trasformerò in coriandoli di luce tenera.
E riuscirò sempre a fuggire dentro colori da scoprire,
e riuscirò a sentire ancora quella musica...

Aria! Com'è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia.
Aria, respirami in silenzio, non mi dire addio
ma solleva il mondo.

Aria, abbracciami! Volerò volerò volerò volerò volerò... Aria! Ritornerò nell'aria che mi porta via dalla vita mia. Aria, mi lascerò nell'aria.

Aria! Com'è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia. Aria, mi lascerò nell'aria... Aria, com'è dolce nell'aria...

Gianna Nannini - Album: Momo alla Conquista del Tempo (2001)
cta

29/06/2009

anche all'Ikea...

Oggi sono andata per compere all'Ikea. A metà pomeriggio mi sono concessa una pausa al ristorante interno...

"Per cortesia, una brioches con un cappuccino ben caldo e senza schiuma."
"Signora - mi dice l'operatore al banco - la brioches la prenda pure e... ora... ecco qui il suo cappuccino ben caldo e senza schiuma, fatto con tanto amore."

Il cuore mi è sobbalzato in petto!

"Giovanotto, qual è il suo nome di battesimo?" (gli ho dato del lei)
"Paolo"
"Grazie, Paolo, tu non puoi immaginare quanto sia importante per me la frase che hai detto (gli ho dato del tu); sei molto gentile e metti passione nel tuo lavoro... farai strada."

Forse non rivedrò Paolo, o forse sì... ma questo ragazzo oggi mi ha fatto riflettere su due grandi principi:
1- IL VALORE AGGIUNTO: in ogni tua azione umile o strepitosa che sia, TU FAI LA DIFFERENZA; ci sono tanti modi di servire un cappuccino a un cliente ma tu puoi essere quello che serve con tanto amore;
2- LA SINCRONICITA': l'Universo ti sostiene sempre, a volte ispirandoti, a volte confortandoti, parlando alla tua anima con linguaggi strani e simboli che puoi comprendere solo tu. "Hic et nunc", qui e ora!

Chi legge questo blog con un po' di assiduità, ha sicuramente capito quanto importante sia per me il "Con Tanto Amore". Esso mi ispira e del suo acronimo infatti ne ho fatto la mia firma: cta.
Oggi quella risposta di Paolo è stata la gentilezza di un essere umano ad un altro essere umano, sicuro!, ma è stato anche un segnale di incoraggiamento che la Vita Universale mi ha mandato attraverso un mio Simile. Simile, sì, perchè "I Simili si attraggono".

E' troppo se ardisco dire che tra me e lo sconosciuto Paolo si è stabilita una connessione misteriosa?
Forse Lui ancora non lo sa. Io sì.
cta

21/06/2009

Ciao, Amore...

Ciao sta per "Addio"? Ciao sta per "Benvenuto"?
Nella nostra storia a volte dobbiamo accogliere, a volte dobbiamo lasciar andare.
In ogni caso, la cosa giusta da fare è CELEBRARE l'Amore che è stato... e l'Amore che sarà.
cec_thai_ninf
FIORE DEL MONDO

Sei via di pietra blu, sei il profumo lieve della menta; fra i boschi di bambù più leggero il vento canta.
Chissà che terra sei fra gli anemoni e le ninfee, e mi nutrirai di celesti maree, dei giorni tuoi...
Eh!

Forse non sai ch'io respiro di te, lampi di sole!
M’innamorai del silenzio che è in te.
Tu sei il fiore del mondo, ed io un’altra vita non ho,
tu sei il fiore più bello del mondo.

Da qui non parto più, il destino per me sei tu, ogni brivido in me, le vertigini che io non provai...
Eh!

Forse non sai ch'io respiro di te, lampi di sole!
M’innamorai del silenzio che è in te.
Tu sei il fiore del mondo, ed io un’altra vita non ho,
tu sei il fiore più bello del mondo.


Mango, Album: Disincanto (2002)
cta

29/05/2009

E due.

Porto Tolle, Marina 70, Gnocca,Dopo la psicologa, ho "battezzato" pure il caposala! L'ho portato a Marina 70, il mio ristorante preferito. Sacca degli Scardovari, Porto Tolle.

Dunque,
c'era una volta l' affascinante Stef che, accettando il suggerimento delle sue amiche Vil e Fiore, volle toccare con mano... l'esistenza di Gnocca.

E gira che ti gira, finalmente la trovò.

Ben sostenuto da un litro di Raboso speciale, fece atto di sconfinata dedizione e sottomissione a Gnocca che, totalmente conquistata, lo elesse a suo Principe (Azzurro) Reggente.
E da allora vissero felici e contenti.


Veramente sul "reggente" siamo in molti ad avere dubbi... ma questa è un'altra storia.
cta
Per capire un po' bisogna andare a leggere questo...

28/05/2009

Pensavo che piovesse...

... non che diluviasse!!!

Come dire:
"Troppa grazia, Sant'Antonio"
"Per dove non vuoi andare, ti trovi a correre"
"E' grasso che cola"
"Quando una finestra si chiude, un portone si apre"

I giorni scorrono grigi, monotoni, noiosi. Avanzano i dubbi sul senso e sul valore della vita. Forse non resta che aspettare la fine...
Poi, all'improvviso: BUM!
Siamo investiti dalla Meraviglia, dall'Inatteso, dall'Imprevedibile, dalla Gratuità, dall'Inaudito!
La speranza si risveglia, la fantasia si accende, le braccia si aprono, il cuore si scalda, l'energia si espande.

Quando ciò accade facciamo esperienza di una Forza Misteriosa, immanente e trascendente, in noi e oltre noi, che tesse la nostra vita con la trama del dolore, con l'ordito della gioia.
E' l'Amore Provvido che agisce per portarci a compimento, alla Pienezza.
cta

26/05/2009

I am falling in love

Rambla, mimi, indiano, poesia, eros, BranduardiCh'io sia la fascia che la fronte ti cinge,
così vicino ai tuoi pensieri;
ch'io sia il grano di mais
frantumato dai tuoi denti selvaggi;
ch'io sia al tuo collo turchese e caldo
e la tempesta del tuo sangue.

Ch'io sia la lana del telaio
che scivola fra le tue dita;
ch'io sia la veste che porti
sul flusso del tuo cuore;
ch'io sia la sabbia nei mocassini
che accarezza le dita dei tuoi piedi;

Ch'io sia il tuo sogno notturno
quando nel sonno parli e gemi...


(da una ballata dei Pellerossa del Nuovo Messico)


Angelo Branduardi, Album: Branduardi '74

cta

25/05/2009

certezza

Discernere il bene e il male, in termini assoluti, non è dato (nè chiesto) a noi viventi in questa dimensione.

Ma a volte (molte volte...) è assolutamente indispensabile distinguere (per poi scegliere) tra il nostro bene e il nostro male così come vengono percepiti dalla nostra coscienza, limitata ma pur sempre sacra e inviolabile.
La cosa non è semplice nè facile: turbinano dubbi, si intromettono paturnie psicologiche, mancano riferimenti certi...

Eppure chi cerca trova, a chi chede viene dato, nessuno è lasciato solo, c'è una Assistenza Amorevole, un Amore Provvido che non abbandona mai le sue Creature.

Un giorno mi sono imbattuta in questa frase, di cui non ricordo l'autore ma che ho scolpito indelebilmente nel mio cuore:
CHI SI DONA SENZA RISERVE
SARA' TRASCINATO DALLA CERTEZZA INTERIORE

Possiamo amare in modo imperfetto, possiamo amare nel modo sbagliato, possiamo anche causare danni o farci del male perchè non ci sono garanzie nè sconti nell'esercizio della Libertà, MA, se la nostra volontà è orientata all'Amore, sentiremo nettamente di avere il Cuore Pulito.

E il Cuore Pulito permette due cose:
-il rischio di qualunque scelta
-l' accettazione di qualunque conseguenza.
cta

22/05/2009

palabras... palabras

Oggi nel pomeriggio Rete4 ha ri-trasmesso il "Fratello Sole Sorella Luna" di Zeffirelli, film che ha segnato profondamente la mia giovinezza per le immagini, i dialoghi, le musiche.
Tra i molti, moltissimi, spunti che questa pellicola del 1972 ancora offre (certo: Francesco d'Assisi è intramontabile), questa volta sono stata colpita dal dialogo tra Francesco e il suo amico Bernardo al ritorno dalle Crociate:
Bernardo racconta le sue disillusioni.
Francesco, sul muro della chiesetta diroccata, commenta guardando all'orizzonte:

"Parole... parole. Una volta anch'io credevo alle parole"

Se gli ideali si fermano alle parole, restano parole.
Se gli ideali diventano fatti, cambiano la vita propria e il mondo.
cta

15/05/2009

Star Wars

Forza, odio, amore, luce, buio, fede, calma"L'odio porta al Lato Oscuro."
"Il Lato oscuro è più forte?"
"No. Più facile."
...
"Come faccio a distinguerlo?"
"Lo imparerai quando sei calmo."
...
"La Forza è vigorosa in lui"
"Il predestinato, il super-dotato [l'Unto, il Consacrato (n.d.r.)]
va comunque addestrato."
...
"Non posso crederci!"
"Ecco perchè hai fallito."
cta

13/05/2009

03/05/2009

i migliori anni della mia vita?

Amore, Lella, dichiarazione,
Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa,
e che è bello pescare sospesi su di una soffice nuvola rosa.


Io come un gentiluomo, e tu come una sposa.
Mentre fuori dalla finestra si alza in volo soltanto la polvere.
C'è aria di tempesta!

Sarà che noi due siamo di un altro lontanissimo pianeta,
ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta.


Tutti vogliono tutto
per poi accorgersi che è niente.
Noi non faremo come l'altra gente,
questi sono e resteranno per sempre…



I migliori anni della nostra vita, i migliori anni della nostra vita! Stringimi forte che nessuna notte è infinita... i migliori anni della nostra vita.

Penso che è stupendo restare al buio abbracciati e muti,
come pugili dopo un incontro. Come gli ultimi sopravvissuti.

Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti
e che tutta questa tristezza in realtà, non è mai esistita!


I migliori anni della nostra vita, i migliori anni della nostra vita! Stringimi forte che nessuna notte è infinita! I migliori anni della nostra vita...

Renato Zero, Sulle Tracce Dell'Imperfetto (1995)

cta

22/04/2009

Il Gemello

ferro, legno, roccia, neve, Tudaio,Saprai che non t'amo e che t'amo
perchè la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

Sonetto 44 (dai Cento Sonetti d'amore)
Qui il testo in lingua originale


cta

12/04/2009

Domenica di Resurrezione

Durissima Legge della Logica e dello Spirito:
Non c'è Resurrezione senza Morte.

terremoto, Abruzzo, funerali, morte, Pasqua

La Morte c'è.
E la Resurrezione?

BISOGNA CREDERCI


cta
foto: ansa.it

10/04/2009

il Dolore Santo

Cristo, Croce, Crocifisso, doloreIn questo giorno che per eccellenza celebra il Dolore, il mio pensiero va a tutte le Creature sofferenti; penso innanzi tutto ai terremotati dell'Abruzzo, ma anche a chi soffre nella carne, nella psiche, nell'Anima, di dolori più o meno visibili ma comunque devastanti: il tradimento, l'abbandono, il non senso, la fine imminente...

Quando non puoi muoverti nè a destra nè a sinistra, quando non vedi via d'uscita nè avanti nè indietro, quando non trovi risposte nè in alto nè in basso... quando insomma non puoi scappare da nessuna parte, allora probabilmente sei in quella situazione che si chiama Croce.

In croce si sta molto scomodi... e più ti agiti, più i chiodi fanno male.

E allora, che si fa?

Si bestemmia, si prega...
Si può solo aspettare.
Qualcosa accadrà.

cta

05/04/2009

per Stefano!

Porto Tolle, Po di Gnocca, Sacca degli Scardovari, Marina 70
E gira e gira, io e la Vil siamo arrivate qui.

Abbiamo pensato che sarebbe il posto ideale per te...


cta

Qui il seguito della saga...

01/04/2009

sopravvivere a un figlio...

Figlio, Madre, Padre, lutto, perditaCarissimi genitori di Elena, desidero offrirvi queste parole scritte da una madre che ha provato un dolore simile al vostro:
In una triste sera di dicembre
ti ho perduto bimbo mio adorato.
nel ricordo della mia memoria
il tuo sguardo triste mi ha colpito
"O Mamma, mia Mamma"
- forse chiamavi (di già) -.
"Figlio - il cuore mio gridava -
Mamma ti è sempre vicina".
Io ti stringevo al petto,
ti riscaldavo, amore...
Ma tutto quello fu invano
perchè morivi già.
Quelle tue scarpette un po' bucate
dopo tanto tempo tengo ancora.
O Gianni, mio Gianni.
Quanto dolore in questo cuor.
Gianni, o mia creatura,
pensa un poco ala tua Mamma
che tanto ti è vicina
in questa notte oscura.
Prega il buon Dio
che mi aiuti a raggiungerti un dì.
Gianni era mio fratello.
cta

29/03/2009

Elena

fiorellino, unicità, perfezione, Bellezza, sensoNon ce l'ha fatta...
Dopo pochissimi giorni vissuti tra noi, se ne è volata via.

Questo qui a lato è un fiorellino talmente piccolo che per fotografarlo ho dovuto mettermi in ginocchio a terra... destinato quindi a non essere visto, bensì calpestato dai frequentatori del prato o mangiato da qualche insetto. Eppure è perfetto, tutto, unico, irripetibile!

Così mi inginocchio davanti a Te, Piccola Elena, e ti chiedo di proteggere da lassù le tue sorelline e i tuoi giovani genitori. Ora sei diventata un Fratello Maggiore per tutti noi che ancora viviamo in questa dimensione.

Dio dà. Dio toglie.

"Perchè Dio si comporta così con noi?"
"Lo capiremo andando avanti, continuando a camminare arriveremo a capire"
cta

23/03/2009

ho pianto...

amicizia, Cose Belle, commozione

Cara Amica,
vado altrove...
ti porto nel cuore.
Ho amato e continuerò ad amare
quel tuo modo schietto ed intenso
di sentire gli ospiti, i vecchi e
di volerli far stare bene.
Sei tanta ed è facile starti
seduta accanto in quiete come
in riva ad un lago, negli occhi
acqua e cielo.
Continueremo il nostro incontro?
Io lo vorrei.
Un abbraccio grande.
Vilma




A parte quel "tanta" (ma ha ragione! sono voluminosa... diciamo così), ho pianto di gratitudine e disperazione. Chi trova un amico trova un tesoro, lo sappiamo bene, vero?
cta

19/03/2009

errori da blogger

Allora... per la seconda volta ho perso tutto il lavoro fatto. Mi riferisco ai link dei file audio che ho messo nel blog dei Boanerges e anche in questo blog. Mi spiego meglio.
Blogspot non dà la possibilità di caricare i propri file (lo permette solo per le foto), perciò è necessario appoggiarsi a un servizio esterno che mantenga i file on-line e dia il link da inserire nel blog affinchè i visitatori, cliccandoci sopra, possano fruirne.
All'inizio ho caricato i miei audio in boxstr ma quest'estate, per inesperienza, ho perso tutti i file (e ho poco da giustificarmi dicendomi che l'avviso era scritto in inglese...).
Allora mi sono rivolta ad adrive e ho ricaricato tutti i file audio, ho ottenuto i link e li ho inseriti in tutti i post, uno a uno.
Qualche giorno fa con una mail adrive mi avvisava che in poco tempo i miei file caricati presso loro sarebbero passati da condivisi a non-condivisi; ciò stava a significare che non sarebbero più stati raggiungibili: bisognava ri-condividere e ri-ottenere nuovi link.
Mi sono sentita la disperazione fatta persona.

Sono ritornata a boxstr, ho perso nottate a ricaricare i file (sono file audio in .wma di parecchi concerti) e, ottenuti i link, sto ri-sistemando tutti i post.
SBAGLIANDO SI IMPARA. Alzi la mano chi non ha vissuto questa disavventura (per favore, alzatela in tanti: così almeno mi consolo...)

E ora la morale della favola:

Storage significa stoccaggio, immagazzinamento, stipaggio; un servizio così mi permette di mettere roba mia su un server e poterla andare a riprendere quando voglio.
File sharing significa avere la possibilità di condividere la mia roba con altri.
Hosting significa che mi ospitano ed è storage più sharing.
Hot link significa collegamento "caldo" cioè diretto all'oggetto caricato sul server.
Hei, questo è quello che ho capito io, ma non ne sono poi così tanto sicura.

Adrive è fenomenale per lo storage, nonostante la mia disavventura mi sento di consigliarlo; offre 50 gigabyte di spazio gratis e garantisce che i file non "espireranno" mai (cioè resteranno sempre disponibili... speriamo che sia così); è quindi molto indicato per salvare tutti i contenuti dei nostri pc, anche usando la funzione backup. Però!!!, facendo morire i link ogni 14 giorni se nessuno scarica quel file(credo di aver letto bene), allora diventa inutilizzabile per la condivisione (lo sharing) e i miei lettori che cliccano sui file audio si trovano davanti a un avviso di questo tipo:
The file you are trying to access is no longer available
Please contact the user who has shared this file with you.

Boxstr è ottimo per lo sharing, nell' account free offre 5 giga di spazio, con grandezza massima di 1 giga per file caricabile, con 1 giga di banda giornaliera che si può resettare, e fornisce diversi codici di link:
Linking codes: BB format
Linking codes: html format
Direct link: BB format
Direct link: html format
Direct link: just the direct urls
(Mi sembra una cosa buona, però io uso solo il codice del link diretto, non conoscendo le funzioni degli altri).

Ma rimane pericolosissimo! Se non si fa il re-login entro 30 giorni i file "muoiono" cioè vengono cancellati del tutto.

Quando avrò usato tutto lo spazio poi dovrò sperimentare altri servizi, sto pensando a fileden che perç, rispetto a boxstr, offre: 1 G gratis di spazio, 50 MB max. per file uploadabile, 5 G al mese di banda e chiede il re-login ogni 60 giorni...

Promessa: se perderò ancora i link pagherò una birra a tutti i lettori di questo blog.
Scherzetto! Ci credevate...
cta

14/03/2009

il fattore esse

diavolo, sfortuna, fattore, pensiero positivoDopo il fattore x ho pensato: perchè non fare un trattato di algebra?
Poi, siccome non me la ricordo tanto bene, l'algebra, mi sono detta: " ma sta un po' quieta, va'... è meglio che ti butti sugli 883."

FATTORE S, dove "s" sta per s...., è un pezzo dell'album "La Donna, il Sogno e il Grande Incubo (1995). Tale album mi è rimasto impresso, vuoi per il particolare periodo che stavo vivendo (credevo di essere tornata giovane), vuoi perchè non si vive di solo Palestrina e Bach...
Ricordo e ascolto ancora volentieri quasi tutti i brani, soprattutto "TI SENTO VIVERE" che è il migliore, secondo me, e che meriterebbe un post a sè.

Ma ora desidero soffermarmi su questo testo leggero, in stile Pezzali, che dà comunque voce a un reale aspetto della mentalità giovanile fatalista: l'essere sfigati.

Personalmente non credo alla sfortuna: "Homo artifex fortunae suae" diceva il console Appio Claudio Cieco (e anche Lucrezio).
Ma, da giovane, qualche volta è capitato anche a me di pensare: sono nata s...... (.)
In effetti quando le cose ci vanno storte, nonostante l'impegno e la volontà profusi, e non riusciamo a capirne il perchè, è facile pensare all'esistenza di un elemento contrario che si insinua nell'equazione della nostra vita. La nostra vita non è esplicabile con una equazione matematica, (... o forse sì?...) ma se lo fosse, voglio sperare che siano altre le variabili incidenti e non proprio la sfiga!

Secondo la filosofia del Pensiero Positivo ( non solo: anche S. Paolo la pensava così), gli eventi ci accadono perchè siamo noi ad attirarli nella nostra esperienza in base alla frequenza e alla forza dei pensieri che ospitiamo nella nostra mente. Se ciò è vero, allora cambiando i pensieri possiamo cambiare gli eventi che dal futuro stanno per venirci incontro. Questo è il sostanziale motivo per cui dovremmo pensare "positivo" (e Jovanotti dove lo mettiamo?).

Questo Povero Diavolo (è proprio il caso di chiamarlo così) è un mimo che ho incontrato sulla Rambla a Barcelona. Era sconsolato; non so il perchè, forse aveva preso pochi soldini, forse il trucco troppo pesante lo opprimeva... Sembra ben impersonare il fattore esse.
Spero solo non fosse anche milanista...
E tu che leggi, conosci altri fattori? Io ne ho in mente un altro di cui non posso fare a meno. In un prossimo post lo scriverò
cta

09/03/2009

il fattore ics

il fattore x, il talento, il quid,L'anno scorso lo snobbavo, criticavo le mie nipoti che lo guardavano. Inoltre mi infastidiva "quello strambo col ciuffo" troppo eccessivo, vistoso, sbruffone, rasentante il coraggio e l'incoscienza, bah...

Quest'anno, per caso, o per mancanza di alternative, o forse semplicemente perchè un lunedì ho lasciato distrattamente la tv sul 2 mentre lavavo i piatti, mi sono bastati 3 minuti di esecuzione per strabuzzare gli occhi e le orecchie e dirmi: "Miseria ladra! Ma questi sono bravi davvero!"
Signori miei, ma sapete quanto è difficile cantare a quel modo? Sapete quante prove, quanta disciplina, quanto controllo, pensiero, determinazione ci vogliono per cantare così?
Tanto, troppo, per gente normale.
Infatti loro sono GIA' eccezionali, fanno quel che fanno perchè sono dotati, hanno l'ics factor, e ottengono, in tempi relativamente brevi, risultati che i comuni mortali raggiungono in una due tre vite.
Davvero ora è tremendo eliminarli.
Sono affascinata da Enrico per il calore della voce, Matteo per il timbro adamantino davvero unico, Daniele per la perfezione tecnica alla sua età!, i Bastard per la carica psichica, Noemi per la facilità interpretativa, e sono addirittura impressionata da Jury per la completezza e l'armonia tra tecnica e personalità.

Mara fa la sua parte, dalla sua ottica, giusto così, infatti ascolto volentieri i suoi giudizi.
La Simona nazionale non è primastella come nell'Isola ma rivela ancor più nettamente la sua grande carica umana e la capacità di cogliere l'X factor, non con un trattato di estetica a con i dischi di platino, bensì "con la pancia", come lei stessa ama dire.
Infine devo rivedere la mia opinione su Morgan. Ha una cultura strepitosa, sa di tutto, è un vero musicista, miseria! non sta mai fermo su quella sedia! e si stropiccia i capelli, ma ha una discriminazione del fatto sonoro non comune, ha conoscenze anche per quanto riguarda il marketing (e ciò non guasta, bisogna pur mangiare anche se fai arte), interviene con pertinenza sempre e mi interessa molto il suo parere; ha barato solo nel caso di Andrea/Giops che aveva proprio stonato: Morgan lo ha ammesso solo la puntata successiva. Soprattutto vedo in lui un formatore di artisti, uno capace di trasmettere ad altri le sue conoscenze poetiche (poetica= costruzione del Bello) affinchè poi gli altri possano esprimere se stessi nei loro propri modi. Non solo: permette anche a noi da casa di capire perchè il Bello è tale.

Ci vuole il "quid", direbbero i padri latini, nel nostro tempo si dice "X FACTOR".

cta

28/02/2009

l'uomo e la nuvola

Branduardi, nuvola, amore, dono di sè, fiducia, fedeLui l'amò come la vide: così bianca e inafferrabile.
"Lontana sei ed io non ho la scala per il cielo."
Lei serena lo guardò ed al vento si distese...
e lui seguì sospirando lei che, per gioco,
navigava per il cielo.


Lunghi anni lui l'amò: sempre bianca e inafferrabile.
"Crudele sei e il tuo candore nasconde solo gelo.
"
Lei turbata lo guardò e al suo pianto poi si arrese...
Ed una tenere pioggia lei gli donò consumandosi d'amore.

Angelo Branduardi
Alla Fiera dell'Est, 1976

cta

24/02/2009

distorsione percettiva

percezione, distorsione, interferenzaSe un marziano vedesse queste foto penserebbe che sulla Terra si fanno muri ondulati e variabili nel tempo.

Lo penserei anch'io se non sapessi che tra l'obiettivo della fotocamera e gli oggetti delle mie foto, c'erano:
il parabrezza dell'auto e la pioggia.

Il cervello qui fa bene il suo lavoro. La percezione distorta proveniente dal sensorio viene giustamente rettificata in base alle conoscenze e alle esperienze: durante uno scroscio 080520_piog_3di pioggia i muri delle case continuano a essere dritti, anche se a me sembrano ondulati.

Allora, quando guardiamo qualcosa, per essere certi di vedere bene, dobbiamo essere consapevoli delle eventuali interferenze che possono frapporsi tra l'osservatore e l'osservato. Non solo: dobbiamo conoscere anche il grado di disturbo di queste interferenze.
Qui il parabrezza rimane sempre dello stesso spessore. Invece la pioggia va aumentando e distorce maggiormente 080520_piog_2la visione.

Tutto ciò non accade solo per la percezione fisica degli oggetti.

Tutta la nostra comprensione della realtà può essere disturbata.

Come il parabrezza così gli schemi mentali, le convenzioni sociali, il senso comune, le esperienze passate, 080520_piog_1gli stereotipi, i pregiudizi, i dogmi, annebbiano il nostro giudizio e ci impediscono una fruizione piena del reale.

E come la pioggia
così la paura è in grado di distorcere gli eventi negativi facendoli diventare insopportabili. Non solo: distorce anche gli eventi positivi facendoli diventare messaggeri di prossimi venturi disastri.

E perchè abbiamo paura?
Perchè non crediamo nella Bontà della Vita, nell'orientamento al Bene dell'intero Universo.

La vera antitesi all'amore non è l'odio, bensì la paura.
Bello il piccolo libro di Gerald Jampolsky il cui titolo dice già molto:
Amare è lasciare andare la paura.

cta

18/02/2009

percezione creativa

creatività, diavoletto, percezione,interpretazionePer molti di noi, queste due foto ritraggono un dettaglio di un tronco d'albero.
Lo era anche per me.
Mi trovavo a Fusina e scattavo alcune foto alla laguna... Una signora che, seduta sulla sua seggiolina, si crogiolava al sole, mi chiamò e mi disse: "Lei, che mi sembra così interessata alla bellezza della natura, mi dia il suo parere; venga a vedere questo tronco: mio marito mi ha preso in giro ma lei cosa mi risponde se le dico che mi sembra di vedere un diavoletto?"
Guardai con attenzione. Prima da vicino, poi da lontano, poi ancora da vicino. E creatività, diavoletto, interpretazionecominciai a vedere il corpo, il braccio destro alzato, il sinistro sul capo, due occhi, il naso, le orecchie, la bocca...
"Sì - risposi - lo vedo anch'io".
"Eh sì, non tutti vedono ciò che vediamo noi artisti." - disse la signora, molto compiaciuta.

Forse non basta vedere un diavoletto su un albero per essere degli artisti, ma sicuramente qualcosa di particolare scatta dentro di noi quando diamo una interpretazione di un qualsiasi evento che si discosta dal senso comune o dall'ovvietà.
A me piace chiamarla creatività.
Chi non ha mai fatto quel gioco in cui si cerca di definire la forma di una nuvola?
Le Costellazioni cosa sono se non lo stesso gioco applicato alle stelle?
E le macchie di Rorschach?

cta

14/02/2009

percezione ambigua

percezione, ambiguità, creativitàIl nostro cervello non è sempre preciso nell'interpretare le informazioni provenienti dall'apparato sensorio.

Qui, ad esempio, c'è un po' da ragionare:

Il fotografo è dentro o fuori?

E i due clienti sono dentro o fuori?

Vediamo un riflesso o la realtà?

Io personalmente scorgo tre livelli di finestre e pure tre tipi di "fuori".

E voi?

La foto è stata scattata senza alcun artificio e non è stata lavorata graficamente.
cta

09/02/2009

Eluana

Eluana, morte, eutanasia, autodeterminazioneEluana se ne è andata.
Alle 20.10 di stasera.

Contrariamente al caso Welby, sul quale non ho mai avuto alcun dubbio, nel caso di Eluana Englaro non riesco a mettere pace tra le mie due anime, che poi sono le due anime del paese.
Capisco il papà Beppino, capisco il Vaticano, capisco anche il Governo e il Parlamento, capisco le Suore, capisco i cattolici, capisco i laici...

Ma proprio non so dove sta il bene e il male, il giusto e lo sbagliato.
Stasera ho soltanto due fragili certezze:
  • per quanto mi riguarda, non chiederò di porre fine alla mia vita;
  • se un mio caro mi chiederà di eseguire la sua volontà, lo farò. Qualunque sia.
Ciao Eluana, a Dio.

cta

04/02/2009

torta con nutella e menta

TORTA CON NUTELLA E MENTA

Ingredienti:
  • 3 uova
  • 1 vasetto di yogurt (io lo uso naturale)
  • 1 vasetto di zucchero
  • 1 vasetto di olio di semi (io ne metto solo mezzo, semi di girasole)
  • 1 vasetto di farina di cocco
  • 1 vasetto di sciroppo di menta
  • 3 vasetti di farina 00
  • 1 bustina di lievito vanigliato

Mettere tutti gli ingredienti in una terrina e amalgamare bene.
Scaldare il forno.
Ungere di olio una pentola per dolci e mettervi dentro l'impasto.
Infornare a 150 gradi per 30-40 minuti.
Quando è cotto, lasciarlo raffreddare e poi spalmarvi sopra uno strato di nutella.
Se si vuole si può anche spolverare con farina di cocco o granella di noci o mandorle.
In estate mettere il dolce in frigo.

Grazie alla mia amica Elisa!
cta

30/01/2009

label cloud

Un amico visitatore mi ha chiesto come si fa una "label cloud" o "tag cloud" come la mia in sidebar.
Ben volentieri fornisco le indicazioni, però non mi assumo alcuna responsabilità: non conoscendo html, css e quant'altro, sono convinta di esserci riuscita grazie a una buona dose di fortuna oltre a tanti tentativi ed errori.
Il lavoro non è mio.
Mi sono basata sulle indicazioni di due signori: phydeaux e seige. Le loro pagine sono scritte in inglese e io le ho tradotte (bene o male...)
Qui e qui le mie spiegazioni e i link alle fonti.

Alcune raccomandazioni previe:
  • è indispensabile fare una copia di sicurezza del modello
  • è indispensabile fare un backup di tutto il blog
  • il mio modello è Herbert; non so dare indicazioni per altri modelli di blogger (bisognerebbe studiarci su...)
Non male l'idea, che ho letto da qualche parte nella rete, di costruirsi un blog di prova, senza renderlo pubblico, ma tenerlo proprio per gli esperimenti. Si scarabocchia quanto si vuole in tutta sicurezza e poi, soltanto al raggiungimento del risultato, si trasferisce il codice nel blog ufficiale.

Ho provato grande soddisfazione quella notte in cui ho visto apparire la "nuvola di etichette"!
Non bisogna scoraggiarsi se al primo tentativo la cosa va male. A volte si fanno errori talmente piccoli (per me profana): non credevo che un "<" oppure un "/>" dimenticati o invertiti potessero causare un finimondo...

Il codice di questa label cloud permette alcune opzioni di personalizzazione:
  • la misura minima del font
  • la misura massima del font
  • il colore del font minimo
  • il colore del font massimo
  • la frequenza minima delle label (etichette) affinchè queste vengano visualizzate.
Ok. Buona fortuna, amico visitatore!
cta

25/01/2009

La Chiarastella

Ai miei tempi e dalle mie parti, nelle sere del periodo natalizio, dal Natale all'Epifania appunto, vigeva una bella usanza: i cantori e le cantorine della parrocchia passavano di contrada in contrada per cantare la Buona Notizia e porgere gli auguri del Nuovo Anno.
Vestiti da pastori e pastorelle, con lunghi tabarri, cappelli di pelliccia, vestiti di lana pesante, ci spingevamo fino alle case più remote del paese. Alcune zone erano così buie che, per non inciampare o imbrattarci di fango e neve, erano necessarie le torce a vento. A un crocicchio ci fermavamo e cantavamo la Chiarastella. Qualche balcone si apriva, qualcuno usciva a sentirci, qualche altro ci invitava ad entrare in casa e ci offriva panbiscotto, formaggio, salame, vino...
Poi, riscaldati e rinvigoriti, proseguivamo il nostro cammino, anche fino a tarda ora.
E canta di qua, e bevi di là, alla fine più di un cantore era ciucco!
Che bello!

Io non ho mai visto un testo scritto della Chiarastella e men che mai uno spartito! E' giunta fino a noi grazie alla tradizione orale e canora, per passaggio diretto da cantore a cantore, da vecchio a giovane.
E proprio la trasmissione orale può spiegare il fatto che a pochi chilometri di distanza venissero cantate chiarastelle leggermente diverse nel testo e nella melodia. Infatti: ogni frazione del mio Comune aveva una propria Chiarastella.

Questa chiarastella (qui trovi il post con il testo e il file audio) è fatta da 8 strofe simili nella struttura (sicuramente le più antiche) e da 2 conclusive.
Ogni strofa è composta da tre versi novenari e da un quarto verso quinario (combinazione geniale secondo me!).
Alla metrica di tre versi contro uno, si oppone la rima baciata che invece abbina il 2° al 3° verso, e poi lega il 4° al 1° verso della strofa successiva.
E' veramente bella.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

Quinta strofa: il 2° e 3° verso non sono rime baciate ma comunque assonanti.
Quinta strofa, 4° verso: forse le parole giuste sono "dall'Innocente" e non "tra gli innocenti". Farebbe ben rima con "oriente" e avrebbe più senso. Però così veniva cantata...

Sesta strofa: curiosissima. Il 3° e 4° verso andrebbero scritti così:
Questa qua è la Novel, l'an=
no del Signore
affinchè il 3° verso rispetti la rima con il 2°.

Ottava strofa: enigmatica. La suddivisione delle sillabe l'ho fatta io cercando una combinazione che avesse senso. Il 1° e 2° verso lo si cantava così:
E' novella e novellato,
E' novellare e novellare.
Ma era incomprensibile: cos'è "novellato"? E perchè ripetere "novellare"?
A tanti cantori anziani chiedevo: "ma che significa?" ma tutti mi hanno risposto: "boh, così si è sempre cantato"

La nona e decima strofa rompono la sequenza del 2-3 e 4-1 forse per concludere.

Decima strofa, 2° verso: dovrebbe essere "favor" per far rima con "Signor".

cta

18/01/2009

Fanculo a chi?!

Nel giugno 2006 ho frequentato il CSPO di Firenze.

Nel bar annesso, mentre un giorno facevo colazione, ho visto questo poster attaccato alla parete e gli ho fatto una foto...
TroOoppo bello!

Non si può non ridere! A me è andata di traverso la brioche.

Poi però mi sono sopravvenute alla mente diverse considerazioni:
  • la responsabilità delle proprie opinioni
  • il valore di sè
  • il coraggio di fronte al più forte
  • la prudenza davanti al rischio certo
Quand'ero giovane ero proprio come il cagnolino. Non dicevo fanculo però esprimevo il mio disaccordo senza alcun problema, a casa, a scuola, per strada, con gli amici, con le autorità di vario genere.
E, vi assicuro, ne ho prese quante ne ho volute (alcune giustamente, altre no).
Poi pian piano, vivendo, sopravvivendo, ho imparato a rispondere 1 e pensare 100.

Occorre aver equilibrio, discernimento, saggezza. A quel cagnolino (me) ora direi: fa' attenzione, il gioco deve valer la candela altrimenti è meglio lasciar perdere (dattela a gambe, sei il suo boccone).

Ho anche pensato che sicuramente anch'io sarò stato il cagnone nei confronti di altri, (magari senza volerlo, senza saperlo, senza rendermene conto) e avrò procurato paura o danno. Di questo chiedo scusa.

Comunque, in fine, mi sta ri-prendendo il boresso (la ridarella); è più forte di tutte le mie elucubrazioni!

Dedico questo post ai miei colleghi. Wow!

cta
P.S.- ci sono diversi domini per "cartoline parlanti" e non so quale di essi sia proprietario di questo poster

12/01/2009

Einstein e il Gabbiano

gabbiano, relatività, EinsteinQuando ho scattato questa foto mi è venuta in mente la Teoria della Relatività:
L'atto del misurare influisce sulla misurazione.
L'Osservatore interagisce con l'Osservato

Infatti:
Sono io che guardo lui o è lui che guarda me?
cta

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